Un pò di storia

L'Impresa Edile Melandri fu fondata nel 1951 a Faenza dall'imprenditore Vincenzo Melandri dopo aver lavorato per cinque anni in una piccola ditta di muratori insieme al padre alle dipendenze di suo cugino Casadio Vincenzo. I primi tempi furono duri, poiché bisognava inserirsi in un contesto nel quale agivano imprese con molta esperienza, cominciarono a farsi conoscere con le prime aste del genio civile, del comune di Faenza, delle opere pie di Faenza e di tutta la provincia di Ravenna.

Alla metà degli anni cinquanta l'impresa contava già una decina di dipendenti per poi raddoppiarsi negli anni sessanta. Le capacità tecniche degli operai crescevano di pari passo con l'azienda. Negli anni settanta cominciarono a lavorare anche i figli di alcuni operai piú anziani, dando origine così ad un primo rinnovamento delle maestranze. Negli anni ottanta, la ditta era dotata di una buona attrezzatura e riusciva così a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza e richiesta, realizzando sempre lavori di altissima qualità.

All'inizio degli anni ottanta l'azienda si orientò sugli interventi di restauro conservativo dove occorreva una maggior specializzazione degli operai. Questo tipo di lavoro procurava maggiori soddisfazioni, in quanto richiedeva un'appassionante e accurata ricerca sui materiali d'epoca e sul loro impiego.

Il fondatore, dopo quarantaquattro anni di lavoro, decise di lasciare spazio alle nuove generazioni ed affidò le redini della ditta a Barnabé Claudio e Brunaccini Claudio che nel 1995 rilevano l'attività.

L'azienda oggi

Ad oggi, l'Impresa Edile Melandri snc porta avanti con capacità professionale, spirito di sacrificio ed impegno il "mestiere" imparato nell'arco degli anni.

Nel 2011 la ditta festeggia 60 anni di fruttuosa e stimata attività.

Il 12 gennaio 2012 subentrano, al fianco di Barnabé Claudio, due dipendenti specializzati: Dalla Vecchia Wilmer e Romualdi Samuele, consentendo così a Brunaccini Claudio, dopo 17 anni di onorata e apprezzata attività, un legittimo e meritato ricambio generazionale.